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LA POLITICA AMBIENTALE DI AEROPORTI DI PUGLIA

Aeroporti di Puglia mostra una legittima e concreta aspirazione ad anteporre la qualità ambientale a interventi di più facile realizzazione e di maggior resa economica, nella convinzione che ciò rappresenti un messaggio dal forte valore sociale che la particolare importanza rivestita dalla struttura aeroportuale contribuisce a diffondere ad una “platea” più ampia e non circoscritta alla sola popolazione locale.

Sono stati perciò posti in essere interventi in materia di approvvigionamento energetico, mitigazione dell’impatto ambientale, abbattimento del rumore aeroportuale e riciclo delle acque meteoriche che hanno trasformato gli aeroporti pugliesi in una sorta di laboratorio sperimentale sempre più orientato verso l’uso di tecnologie di ultima generazione.


LA TUTELA DEL VERDE

Sempre in tema di salvaguardia dell’ambiente rientra un ampio intervento di mitigazione ambientale e assorbimento degli inquinanti gassosi affrontato con la realizzazione – a fronte della pista ed ai lati dell’aerostazione di Bari – di una barriera vegetale arborea sempreverde estesa anche alle fiancate dei viadotti e alle zone più esterne dell’area aeroportuale.

In questo sito, oltre all’impianto di essenze, specie arboree e vegetali sempreverdi tipiche dell’area mediterranea, irrigate e fertilizzate con un impianto reticolare interrato, è stata creata una collina verde al cui interno si snoda un “sentiero della salute”, completo di piazzole ginniche attrezzate, e sono stati messi a dimora parte dei 3500 ulivi, autentico patrimonio ambientale, espiantati in occasione della realizzazione della piattaforma logistica dell’aeroporto di Grottaglie (i restanti ulivi hanno trovato nuova idonea collocazione negli spazi a verde degli altri aeroporti pugliesi e presso scuole, parchi, centri per anziani di tutta la regione, dalle Tremiti al Capo di Leuca).

Dagli ulivi reimpiantati nelle aree verdi esterne all’impronta aeronautica degli aeroporti pugliesi viene realizzata una piccola, ma significativa produzione di olio di oliva esxtravergine. Ancorchè di quantità esigua la produzione, non destinata alla vendita ma distribuita al personale di Aeroporti di Puglia, è l’emblema di una operazione di alto valore simbolico a dimostrazione del grande quotidianamente dedicato alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente.


ALTRI INTERVENTI

Sono numerose le applicazioni – mezzi di rampa elettrici, biciclette per gli spostamenti sottobordo, raccolta differenziata – attraverso le quali Aeroporti di Puglia ha dato  concreta attuazione alle proprie scelte ambientali: nuove tecnologie, quindi, a cui si affianca il recupero di metodi non nocivi e naturali anche in tema di sicurezza operativa, come nel caso del ricorso ad aquile, falchi e nibbi per l’allontamento di volatili e selvaggina dalle aree operative (wild strike). 

Tra gli interventi pìù significativi quello del “Sistema Rumore AdP”, adottato sia per il monitoraggio del rumore prodotto dall’attività aerea sulle aree limitrofe ai quattro aeroporti pugliesi – e la relativa gestione dell’inquinamento acustico -, che per l’analisi dell’impatto ambientale del rumore aeronautico finalizzata alla pianificazione delle traiettorie di volo e dell’attività aeroportuale stessa.


L’APPROVVIGGIONAMENTO ENERGETICO

Aeroporti di Puglia dimostra una concreta attenzione alla salvaguardia dell’ambiente nella scelta dell’approvvigionamento energetico. La fornitura di energia elettrica a tutti i siti aeroportuali di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie, per il biennio 2021-2022, è garantita da AGSM Energia ed è certificata come proveniente da fonti rinnovabili come acqua, sole, vento e calore della terra tramite il sistema delle “Garanzie d’Origine” del GSE, conformemente a quanto previsto dalla direttiva CE 2009/28/CE.

IN EQUILIBRIO CON L’AMBIENTE


L’AMPLIAMENTO DELL’AEROSTAZIONE PASSEGGERI DI BARI

La progettazione sostenibile è il filo conduttore che lega l’infrastrutturazione della rete aeroportuale pugliese.  Per l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri di Bari sono state adottate soluzioni tecnologicamente avanzate, in termini di produzione e di scelte orientate al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.  In particolare la nuova ala est dell’aerostazione di Bari tiene conto dell’integrazione architettonica dei seguenti elementi:

  • impianti fotovoltaici;
  • sistema di controllo delle schermature delle facciate a “doppia pelle”;
  • impianto di illuminazione “dimmerabile” e dotato di sensori;
  • sistema di regolazione dell’impianto di climatizzazione integrato alla vegetazione interna.


L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

Contestualmente al processo di infrastrutturazione, Aeroporti di Puglia ha avviato, nell’ambito del Programma Operativo Interregionale 2007 – 2013 “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, un piano di interventi integrati finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’aeroporto di Bari. Nella fattispecie, tra le attività finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche, o ad uso pubblico, ad oggi in corso di realizzazione in accordo con Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ENAC e Regione Puglia, rientrano gli interventi di:

  • cogenerazione a biomassa a servizio dell’aeroporto di Bari;
  • efficientamento energetico aerostazione passeggeri;
  • integrazione del sistema di efficientamento con impianto di illuminazione ad alta efficienza lungo il viale di accesso all’aerostazione passeggeri;
  • integrazione del sistema di efficientamento impianto AVL.


CENTRALE DI COGENERAZIONE A BIOMASSA DELL’AEROPORTO DI BARI

Per l’aeroporto di Bari è in corso la costruzione  di una centrale di cogenerazione alimentata a biomassa agricola consistente nei residui arborei derivanti dalla cultura dell’ulivo, approvvigionati obbligatoriamente attraverso la cosiddetta filiera corta. Questa tipologia d’impianto presenta il grande vantaggio di mettere a disposizione due diverse forme di energia, quella elettrica e quella termica, in un unico processo di trasformazione. L’energia termica, infatti, è ricavata dallo scarto della produzione elettrica, permettendo così di proseguire sulla strada di efficienza ed efficacia del processo energetico.

Efficientamento energetico aerostazione  passeggeri

Si tratta, senza dubbio alcuno, della parte più complessa del piano, specie in considerazione della molteplicità degli interventi previsti che interesseranno:

  • involucro edilizio;
  • schermature;
  • sistema di ventilazione/raffrescamento naturale;
  • impianti di distribuzione dell’aria;
  • impianti elettrici;
  • pensilina fotovoltaica;
  • impianto di illuminazione;
  • integrazione sistema di supervisione.

Per quel che riguarda gli interventi sull’involucro edilizio dell’aerostazione, è stato completato il potenziamento della resistenza termica della copertura (+16,44 m) con l’installazione di strato di isolamento in EPS riciclato e l’abbattimento dei carichi termici da radiazione solare con la creazione di una intercapedine d’aria da pavimento flottante. E’ stato inoltre realizzato un sistema di tetto giardino sulla copertura esistente e la schermatura solare della  facciata a sud ( secondo piano) a mezzo di  frangisole orizzontale in alluminio, integrato con moduli fotovoltaici, orientabile con comando motorizzato. Realizzata altresì una  parete verde autoportante, dal piano terra fino al secondo livello.